Quanto tempo dopo un attacco l'EEG lo rileverà (e perché)?

Quanto tempo dopo un attacco l'EEG lo rileverà (e perché)?

Risposta esatta: entro due giorni

Le convulsioni rientrano nella categoria dei disturbi neurologici. Questo disturbo colpisce il cervello e i nervi che si trovano in tutto il midollo spinale e nel corpo umano. Le convulsioni sono caratterizzate da crisi epilettiche ricorrenti che sono episodi regolari di vigoroso scuotimento del corpo e variano da brevi a non rilevabili a lunghi periodi.

Le crisi epilettiche provocano episodi che possono portare a lesioni fisiche significative come danni alle ossa o incidenti mortali. Non ci sono cause per il verificarsi di convulsioni. Sono imprevedibili e possono accadere sempre e ovunque. L'avvelenamento porta anche a pochi episodi isolati specifici, ma non sono considerati nelle crisi epilettiche.

Quanto tempo dopo una crisi verrà rilevata dall'EEG

Quanto tempo dopo una crisi verrà rilevata dall'EEG?

I pazienti che soffrono di crisi epilettiche sperimentano molteplici stigmi sociali. Il meccanismo delle crisi epilettiche è che provoca una quantità eccessiva di attività neuronale nel cervello. Tali attività si svolgono principalmente nella corteccia cerebrale. Le ragioni che potrebbero portare a questi attacchi sono ancora sconosciute, ma gli esperti medici ripetono che ciò potrebbe essere causato da ictus, lesioni cerebrali, infezioni del cervello, tumori cerebrali o difetti cerebrali. Le mutazioni genetiche potrebbero essere una ragione per le crisi epilettiche in alcuni pazienti.

Le crisi epilettiche sono confermate da un test chiamato EEG, che sta per Elettroencefalogramma. Le crisi epilettiche possono essere controllate con l'aiuto di farmaci adeguati in circa l'ottanta per cento dei casi. I farmaci antiepilettici sono prontamente disponibili e non sono molto costosi. Tuttavia, supponiamo che un paziente non mostri segni di miglioramento dopo aver assunto farmaci antiepilettici. In tal caso, il medico potrebbe raccomandare di ricorrere a neurostimolazione, chirurgia o cambiamenti nella dieta, ma sono costosi e non possono essere offerti da tutti i pazienti.

Sequestro
Tempo dopo il sequestroRisultato del test EEG
Entro due giorniRileverà il sequestro
Dopo due giorniPotrebbe non riuscire a rilevare il sequestro

Dopo che una persona soffre di un episodio di crisi epilettica, viene eseguito un test EEG per confermarlo. Se il test viene eseguito ovunque entro i primi due giorni, rileverà il sequestro. Tuttavia, se il test viene eseguito dopo due giorni, i risultati potrebbero essere errati e potrebbe non rilevare il sequestro.

Perché ci vuole così tanto tempo dopo una crisi perché l'EEG lo rilevi?

Le crisi epilettiche sono uno dei disturbi neurologici più comuni in tutto il mondo. È una malattia non trasmissibile e può colpire un individuo di qualsiasi età. Tuttavia, la maggior parte dei casi riguarda bambini piccoli o anziani. Le convulsioni, in alcuni casi, scompaiono naturalmente, mentre in alcuni casi rimangono con i pazienti per tutta la vita. Non è garantito che le crisi epilettiche riducano la vita di un paziente. I farmaci al giorno d'oggi sono eccellenti e possono controllare le convulsioni in misura considerevole.

Per lo più le convulsioni combinate con qualsiasi altra malattia portano alla morte. Inoltre, poiché le convulsioni possono verificarsi ovunque, non è consigliabile che i pazienti guidino un'auto o si rechino in luoghi con una grande folla. Se una persona soffre di un episodio convulsivo improvviso, la persona dovrebbe essere tenuta in un ambiente all'aperto. Inoltre, non è consigliabile tenere la mano o la gamba della persona per impedirle di tremare. È necessario assicurarsi che non ci siano oggetti appuntiti vicino alla persona in quanto possono causare lesioni personali.

Sequestro

La meditazione aiuta anche a controllare le convulsioni. Se una persona prende le dovute precauzioni, gli episodi convulsivi possono essere controllati nella misura in cui non si manifesteranno nemmeno per anni. Una persona con crisi epilettiche deve essere sempre con qualcuno di cui potersi fidare, poiché gli episodi di crisi possono verificarsi in qualsiasi momento.

Conclusione

Nel complesso, si può concludere che la crisi epilettica è un disturbo neurologico che si verifica comunemente nei bambini piccoli o negli anziani. È causato a causa del funzionamento improprio dei nervi del cervello. Esistono due tipi di convulsioni a seconda che la causa della crisi sia nota o meno. Le crisi epilettiche possono verificarsi in qualsiasi momento.

In media, un test EEG rileva con successo le convulsioni entro due giorni dal test. Tuttavia, dopo due giorni, i risultati potrebbero non essere corretti. Sono disponibili ottimi farmaci per controllare le crisi epilettiche. Se i farmaci non funzionano, il medico potrebbe optare per un intervento chirurgico. Si consiglia sempre di stare con qualcuno di cui ci si può fidare.

Riferimenti

  1. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1474442202000030
  2. https://psycnet.apa.org/record/1953-06310-001
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Commenti

  1. I limiti del test EEG per rilevare le convulsioni dopo due giorni evidenziano la necessità di continui progressi nella tecnologia medica.

    1. Assolutamente, i progressi nella tecnologia medica sono vitali per migliorare la diagnosi e la gestione dell’epilessia.

  2. È preoccupante che le convulsioni non siano del tutto prevedibili. Sono necessarie ulteriori ricerche sulle cause per sviluppare trattamenti efficaci.

    1. Abbiamo bisogno di maggiori investimenti nella ricerca per affrontare l’imprevedibilità delle crisi epilettiche.

  3. Le complessità della gestione dell’epilessia richiedono un approccio collaborativo e globale per affrontare le esigenze dei pazienti.

  4. È importante che le persone siano informate sulla complessità delle crisi epilettiche e sulle misure di sicurezza da adottare in caso di episodio.

    1. L’educazione e la consapevolezza sull’epilessia sono essenziali per garantire sicurezza e sostegno alle persone colpite.

  5. Il legame tra epilessia e funzionamento improprio dei nervi cerebrali sottolinea l'importanza di continuare la ricerca e lo sviluppo in questo campo.

  6. La potenziale efficacia dei farmaci e di altre misure di controllo nella gestione delle crisi epilettiche suggerisce speranza per le persone affette da epilessia.

  7. Le sfide associate alla diagnosi e alla gestione dell’epilessia evidenziano la necessità di approcci multidisciplinari alla cura.

    1. Un approccio multidisciplinare alla cura dell’epilessia è essenziale per affrontare le diverse esigenze dei pazienti.

  8. Le convulsioni sono incredibilmente pericolose e possono essere pericolose per la vita. Dovrebbero essere messe in atto misure di sicurezza per proteggere i pazienti che soffrono di attacchi epilettici.

  9. È preoccupante il fatto che l’esame EEG possa rilevare in modo affidabile le crisi epilettiche solo entro due giorni. Sono necessari metodi diagnostici più affidabili.

    1. C’è sicuramente bisogno di strumenti diagnostici più avanzati per migliorare l’individuazione delle crisi dopo l’evento iniziale.

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