Quanto tempo dopo un trauma cranico puoi bere alcolici (e perché)?

Quanto tempo dopo un trauma cranico puoi bere alcolici (e perché)?

Risposta esatta: 1 settimana per trauma cranico lieve e astinenza completa per trauma cranico da moderato a grave

L'alcol è una delle bevande più consumate negli incontri e nelle attività sociali. Quando si tratta di consumo di alcol, si dice che la moderazione sia la chiave per uno stile di vita sano, tuttavia, ciò potrebbe non essere il caso delle persone che hanno subito un trauma cranico (TBI).

TBI e alcol hanno legami molto stretti tra loro e risalgono a molto tempo fa. Secondo i risultati statistici, circa due terzi di tutte le persone con trauma cranico si sono abbandonate all'abuso di alcol o al consumo di alcol a rischio in passato. In effetti, circa la metà delle persone ha subito il trauma mentre erano ubriachi.

Inoltre, il consumo eccessivo di alcol può comportare scarsi risultati riabilitativi e una probabilità significativamente maggiore di subire un altro trauma cranico in futuro.
Di conseguenza, molti pazienti si astengono permanentemente dal bere, ma la maggior parte di loro riprende il consumo di alcol, che può salire o superare i livelli pre-infortunio nel giro di 1 o 2 anni dopo l'infortunio.

Quanto tempo dopo un trauma cranico puoi bere alcolici

Quanto tempo dopo un trauma cranico puoi bere alcolici?

La lesione cerebrale traumatica può variare da lieve, moderata, fino a casi gravi, a seconda del livello di coscienza o del punteggio della scala del coma di Glasgow (GCS) dopo la rianimazione (pannello).

Le lesioni lievi (GCS 13-15) sono casi di concussione in cui, i pazienti possono aspettarsi un completo recupero neurologico, sebbene molti possano sperimentare difficoltà di concentrazione e ritenzione di memoria per un breve periodo. La sensibilizzazione all'alcol può verificarsi a causa di un trauma cranico lieve. In questi casi, anche una piccola quantità di alcol può aumentare gli effetti della lesione. Inoltre, può farti venire le vertigini, rendendoti suscettibile a un altro infortunio da caduta. Pertanto, sarebbe sensato evitare di bere per almeno una settimana dopo il trauma, osservando attentamente come l'alcol ti colpisce e riducendo il consumo fino al completo recupero.

Casi moderati di trauma cerebrale (GCS 9-13) possono lasciare il paziente stuporoso e lento a reagire. D'altra parte, i pazienti con gravi lesioni cerebrali (GCS 3-8) possono entrare in coma in cui non sono in grado di aprire gli occhi o seguire i comandi. Inoltre, tali lesioni possono causare compromissione della funzione motoria come perdita di coordinazione ed equilibrio, menomazioni sensoriali come perdita dell'udito e della vista e complicazioni mediche come spasticità ed epilessia post-traumatica. In queste situazioni, si consiglia ai pazienti di abbandonare l'abitudine di bere e di sviluppare uno stile di vita più sano e privo di alcol.

In sintesi:

danno cerebrale traumatico
Gravità del trauma cranicoPeriodo di astinenza da alcol
Caso delicatoAlmeno una settimana di astinenza
Casi da moderati a graviAstinenza completa

Perché dovresti astenerti dal bere alcolici dopo un trauma cranico?

TBI può lasciare il cervello più sensibile all'alcol. Anche un drink o due possono metterti a rischio di esiti negativi per la salute. Molti sono abbastanza spiritosi da smettere di bere o attenuare di una tacca o due dopo aver subito un trauma cranico.

L'abuso di alcol riduce la velocità di recupero del cervello. Pertanto, astenersi dal bere è una tregua tanto necessaria che un paziente con trauma cranico può dare al suo cervello, dandogli la possibilità di guarire e riparare il danno.

I pazienti con trauma cranico corrono il rischio di sviluppare crisi epilettiche. Bere può scatenare tali convulsioni, mettendo a rischio i sopravvissuti di un'altra lesione cerebrale. Un incidente trauma cranico può anche aumentare le possibilità di soffrire di un altro trauma cerebrale. L'alcol, che mette a dura prova l'equilibrio e la coordinazione, può far avverare tali probabilità.

Bere esacerba problemi cognitivi come la mancanza di versatilità nel pensiero e la scarsa memoria, entrambi causati da trauma cranico. Tali disturbi cognitivi causati dall'alcol possono durare da giorni a diverse settimane dopo il consumo. Stare lontano da quella bevanda può mantenere la tua cognizione affilata come un rasoio.

La depressione è qualcosa che i sopravvissuti al trauma cranico sperimentano entro un anno dall'incidente. Per aggiungere sale al danno, l’alcol può solo peggiorare i sintomi di tali episodi di depressione, rendendo gli antidepressivi meno efficaci. Dire di no alla voglia di bere potrebbe effettivamente renderti più felice di quanto pensi.

Infine, è imperativo essere consapevoli del fatto che bere è sconsigliato con alcuni farmaci da prescrizione, come quelli per il dolore e l'ansia. L'alcol può portare a un'overdose di droga, che può rivelarsi fatale per il sopravvissuto al trauma cranico.

alcol

Conclusione

Dalla tabella fornita sopra, si può dedurre che rinunciare completamente all'alcol può portare a uno stile di vita più sano, evitando i rischi pericolosi per la vita che il bere comporta, specialmente per i pazienti con trauma cranico.

Riferimenti

1. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0140673600026891
2. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0149763415302359
3. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.5694/j.1326-5377.2003.tb05199.x
4. https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/neu.2015.4071




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Commenti

  1. Questo è davvero illuminante. Il consiglio sulla moderazione per il trauma cranico lieve e sull’astinenza completa per i casi da moderati a gravi è cruciale.

  2. La spiegazione dettagliata supporta la raccomandazione dell’astinenza dall’alcol per i pazienti con trauma cranico, che è fondamentale per il loro benessere.

  3. La natura informativa di questo articolo è encomiabile, poiché sottolinea la necessità di condurre uno stile di vita senza alcol dopo il trauma cranico.

  4. Sebbene la serietà dell’argomento sia innegabile, la chiarezza con cui è stato presentato lo rende una risorsa inestimabile.

  5. Questo articolo sottolinea efficacemente gli effetti negativi dell'alcol sul recupero del trauma cranico e sottolinea l'importanza dell'astinenza.

  6. L’approccio basato sull’evidenza per spiegare la correlazione tra trauma cranico e consumo di alcol è encomiabile.

  7. Grazie per aver reso queste importanti informazioni accessibili ai pazienti con trauma cranico e a chi se ne prende cura.

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