Quanto tempo dopo il mono puoi baciare (e perché)?

Quanto tempo dopo il mono puoi baciare (e perché)?

Risposta esatta: dopo circa 24 mesi

Mono si riferisce in realtà alla mononucleosi infettiva. È una malattia causata dal virus chiamato EBV. Sebbene colpisca principalmente gli adolescenti, tuttavia persone di tutte le età possono essere colpite a causa di questa malattia. È anche conosciuta come malattia del bacio poiché viene trasferita da una persona all'altra tramite la saliva. In alcuni casi, anche i neonati mostrano alcuni sintomi minori di mono ma generalmente questi sintomi sono minori e non si notano. Una volta che una persona viene infettata, il corpo acquisisce l'immunità per combattere il virus e quindi ci sono meno possibilità che la persona contragga la malattia per la seconda volta.

Principalmente gli adolescenti appartenenti alla fascia di età 12-19 anni hanno le massime possibilità di contrarre la malattia. Circa il 30% degli adolescenti di questa età è affetto da questa malattia. I sintomi sono evidenti in alcune situazioni mentre in altre rimangono dormienti.

Quanto tempo dopo il mono puoi baciare

Quanto tempo dopo il mono puoi baciare?

TipologiaOra
Tempo minimo3 mesi
Tempo massimo24 mesi

Il mono non è né una malattia pericolosa né mortale. I sintomi di base includono gonfiore dei linfonodi presenti nel collo e nelle braccia, febbre con temperatura elevata e brividi frequenti. Alcuni altri sintomi di mono sono mal di testa, gonfiore delle tonsille, debolezza, sudorazione notturna ed eruzioni cutanee vicino alla bocca. A volte, potrebbe esserci un gonfiore di altri organi vitali come il fegato e la milza. Sebbene questa malattia sia altamente infettiva, non è fatale e può essere curata facilmente con un trattamento minore.

A volte, il mono viene persino confuso con altre malattie virali comuni come l'influenza. I sintomi assomigliano così da vicino che è difficile distinguere il mono da tali malattie. I sintomi come la febbre possono svanire entro 2 settimane, ma altri dureranno anche dopo che la febbre è scomparsa. Bene, se questi sintomi durano per più di 2 settimane, è necessario consultare un medico al più presto.

Il virus si trasmette da persona a persona attraverso il contatto con fluidi corporei come saliva, sangue, ecc. Oltre agli starnuti e ai baci, può diffondersi anche attraverso il rapporto sessuale con la persona colpita e il trapianto di organi. Il virus normalmente rimane dormiente nel corpo per circa 3-5 settimane prima che inizi effettivamente a manifestare i sintomi. I sintomi sono evidenti dopo 2-3 mesi. Nel caso dei bambini questo intervallo di tempo è comparativamente minore.

Mono

L’EBV è uno dei virus più diffusi al mondo. Rimane in uno stato inattivo nel corpo tranne in alcune rare situazioni in cui si attiva e inizia a riflettere i sintomi. Le persone di età compresa tra 12 e 25 anni, gli infermieri, i professionisti medici e le persone che assumono farmaci utilizzati per sopprimere il sistema immunitario corrono un rischio elevato di contrarre questa malattia. Quindi, bisogna stare molto attenti alle persone con cui si entra in contatto.

Perché dovresti aspettare così tanto per baciarti dopo il mono?

Esistono vari modi per diagnosticare la mono. I processi iniziali includono l'indagine generale del medico riguardo alle persone con cui era stato in contatto nel recente passato, all'età e al momento in cui ha notato i sintomi. Il medico annota la temperatura e controlla se la milza è ingrossata o meno. Quindi il medico ti suggerirebbe di sottoporti a un esame emocromocitometrico che conferma le possibilità di infezione se la conta dei linfociti diventa estremamente alta.

Quindi verrà eseguito il conteggio dei globuli bianchi per valutare se il corpo sta producendo globuli bianchi aggiuntivi per combattere il virus. Il secondo test medico include il test monospot in cui viene valutato il sangue del paziente per scoprire se il corpo sta producendo anticorpi per combattere questi pericolosi virus estranei. Esiste un gruppo speciale di anticorpi noti come anticorpi eterofili che entrano in azione quando il corpo viene infettato da microbi o sostanze estranee.

Il test successivo condotto è il test degli anticorpi EBV in cui viene valutato il sangue del paziente per determinare se il corpo sta producendo anticorpi contro il virus EBV. È il test che fornisce risultati con i più alti livelli di accuratezza. Tuttavia, il test e la valutazione dei risultati potrebbero richiedere più tempo del solito. Se la malattia viene valutata correttamente entro 3-5 settimane, ci sono meno possibilità di complicanze e contrazioni ad altri individui.

Mono

Come parte del trattamento e dei farmaci, il medico prescriverebbe farmaci contenenti corticosteroidi per ridurre il gonfiore delle ghiandole e della milza. Nella maggior parte dei casi, i sintomi guariscono entro 2 mesi di cure e trattamenti adeguati.

Conclusione

Tuttavia, si possono anche prendere alcuni rimedi casalinghi per prevenire e curare questa malattia. La persona infetta dovrebbe riposarsi adeguatamente e consumare liquidi a sufficienza. Si consiglia vivamente di consumare zuppa calda e altri cibi per aiutare il sistema immunitario nella lotta contro le malattie. Una cura adeguata, il trattamento può aiutare la persona a riprendersi dalla malattia.

Tuttavia, la persona infetta dovrebbe astenersi dal baciare o indulgere in qualsiasi tipo di contatto fisico con altre persone per almeno 18-24 mesi. La persona non dovrebbe nemmeno indulgere in trasfusioni di sangue e trapianti di organi per questo periodo di tempo. Dovrebbe cercare di mantenere una distanza minima dalle altre persone.

Tuttavia, i genitori non dovrebbero somministrare l'aspirina ai loro figli per sopprimere la febbre poiché ciò potrebbe portare a ulteriori complicazioni come danni permanenti al fegato e ai reni. Il paziente dovrebbe seguire il consiglio del medico e dovrebbe prendersi cura di se stesso.

Riferimento

  1. https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1583/13-4275MR.1
  2. https://content.iospress.com/articles/journal-of-alzheimers-disease/jad101878
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Commenti

  1. La spiegazione dettagliata dei test diagnostici e delle opzioni terapeutiche è illuminante. Chiarisce i processi medici coinvolti.

  2. Sicuramente è consigliabile seguire i tempi suggeriti prima di impegnarsi in attività come baciarsi per evitare di diffondere il virus.

  3. Grazie per l'articolo informativo che spiega i sintomi, le cause e la durata della mononucleosi. È importante sensibilizzare l'opinione pubblica su questa malattia.

    1. Sono d'accordo. Penso che sia essenziale riconoscere i segni e i sintomi della mononucleosi per evitare diagnosi errate e garantire un trattamento adeguato.

  4. L’enfasi sull’importanza di una corretta diagnosi e di un trattamento precoce è encomiabile. Sottolinea l’importanza della diligenza sanitaria.

    1. Sono completamente d'accordo. La diagnosi accurata e l'intervento tempestivo sono fondamentali per gestire la mononucleosi in modo efficace.

    2. Questo articolo fornisce preziose informazioni sul processo diagnostico e sulle implicazioni della mononucleosi. È una risorsa eccellente.

  5. La discussione sulle vie di trasmissione della mononucleosi è essenziale per sensibilizzare e promuovere la vigilanza nelle pratiche sanitarie.

    1. Assolutamente. È fondamentale dare priorità alle misure educative e di prevenzione per mitigare i rischi associati alla mononucleosi.

  6. Le informazioni sui rischi associati alla mononucleosi per varie fasce di età e professioni sono illuminanti. Sottolinea la necessità di misure proattive.

    1. L'articolo chiarisce con successo i fattori demografici che contribuiscono alla prevalenza della mono. È una panoramica completa.

    2. In effetti, comprendere la suscettibilità alla mononucleosi in base all’età e all’occupazione è essenziale per strategie di prevenzione mirate.

  7. Questo articolo offre una prospettiva equilibrata sulla trasmissione e sulla prevenzione della mono. Sottolinea la necessità di cautela e comprensione.

  8. Le informazioni sull'approccio terapeutico per la mononucleosi sono approfondite e dimostrano le complessità mediche coinvolte nella gestione di questa condizione.

    1. Questo articolo fornisce una comprensione approfondita delle modalità di trattamento della mononucleosi, contribuendo ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza.

    2. Assolutamente. La descrizione dettagliata dei metodi di trattamento ha offerto preziose informazioni sulla gestione medica della mononucleosi.

  9. Non sono convinto della gravità della mononucleosi. È meglio fare ulteriori ricerche per comprendere le implicazioni di questa malattia.

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