Quanto dura un pacemaker (e perché)?

Quanto dura un pacemaker (e perché)?

Risposta esatta: da 8 a 10 anni

Un pacemaker, meglio noto anche come dispositivo di stimolazione cardiaca, è una minuscola macchina che aiuta a controllare il battito cardiaco. L'obiettivo dell'utilizzo di un pacemaker è evitare che il cuore umano batta troppo lentamente. Il pacemaker viene posizionato o impiantato nel torace mediante chirurgia cardiaca.

Esistono tre tipi principali di pacemaker. Questi sono il pacemaker monocamerale, il pacemaker bicamerale e il pacemaker biventricolare. Ciascuno di questi pacemaker differisce nella loro funzione ma produce il risultato comune di mantenere il cuore in una posizione sana.

Quanto dura un pacemaker

Quanto dura un pacemaker?

Lasso di tempo della vita del pacemakerDura per
Periodo medio8 a 10 anni
Periodo massimo13 a 15 anni

Il pacemaker utilizza una batteria per continuare a sostenere il cuore. La batteria mantiene il pacemaker in funzione e la persona in forma. Pertanto, la durata del pacemaker dipende direttamente dalla durata della batteria.

Oltre a mantenere il cuore in funzione a un ritmo costante, il pacemaker svolge anche diverse funzioni associate. Questi includono l'invio di aggiornamenti regolari al medico per quanto riguarda il suo funzionamento e la batteria rimasta del pacemaker. Ciò riduce la necessità di una visita dal medico.

Il pacemaker aggiorna regolarmente il medico in merito alla frequenza cardiaca e al ritmo del paziente. Con queste funzioni in atto, il paziente non ha bisogno di visitare frequentemente gli operatori sanitari. Non c'è bisogno di una visita in quanto la loro salute potrebbe essere valutata a distanza da qualsiasi angolo del mondo.

Pertanto, gli operatori sanitari sono sempre aggiornati sulla durata per la quale il pacemaker continuerà a funzionare. In media, il pacemaker dura per un periodo da 8 a 10 anni. Tuttavia, alcuni pacemaker possono durare dai 13 ai 15 anni circa.

Poiché il medico è ben consapevole di quando il pacemaker smetterà di funzionare, sarebbe meglio preparato a gestire la situazione. Una volta che la batteria del pacemaker si esaurisce, è necessario eseguire un intervento chirurgico che richiede la rimozione del pacemaker morto e la sua sostituzione con un dispositivo in buone condizioni. Questo continua fino a quando la persona è viva o i medici dicono che la persona non ha più bisogno del pacemaker.

Perché un pacemaker dura così a lungo?

La vita del Pacemaker è influenzata principalmente dalla batteria dello stesso. C'è una relazione diretta tra i due. Tuttavia, la durata della batteria è a sua volta influenzata da altri fattori.

Un normale pacemaker ha una vita media di circa 0.5 Ah a 2 Ah. La corrente del pacemaker è strumentale per essere utilizzata nella stimolazione del cuore. Oltre a ciò, viene anche utilizzato per misurare varie varianti e implementare algoritmi per cambiare le modalità dei pacemaker.

Inoltre, la velocità con cui la corrente dalla batteria del pacemaker è determinata da una pletora di altri fattori. Questi includono la frequenza di stimolazione, l'ampiezza dell'impulso e la tensione programmata. La percentuale di stimolazione e l'impedenza dell'elettrocatetere sono altri fattori a questo riguardo.

L'impedenza dell'elettrocatetere è un fattore cruciale che influenza l'uso della corrente della batteria. Se i conduttori sono ad alta impedenza, avrebbero un elettrodo di diametro molto piccolo che è una considerazione significativa nell'aumentare la densità di corrente. Inoltre, la superficie dell'elettrodo è resa permeabile per facilitare la massimizzazione dell'interfaccia del tessuto dell'elettrocatetere riducendo al minimo la corrente di Hemholtz.

Se il pacemaker ha caratteristiche di progettazione come l'acquisizione automatica, funzionerà meglio e aumenterà notevolmente la durata del pacemaker. Perché, con prestazioni migliori, si avrebbe una diminuzione dell'utilizzo della corrente, preservandola così per periodi più lunghi. Quando la corrente della batteria sarà preservata, aiuterà il pacemaker a essere utilizzato per un periodo più lungo.

Conclusione

Un pacemaker è di enorme importanza per i pazienti con problemi di salute del cuore. Aiuta a controllare la frequenza cardiaca e svolge un ruolo importante nel mantenerla costante. Viene impiantato nel corpo con l'aiuto di un intervento chirurgico e dura fino a quando la sua batteria non supporta.

Il pacemaker dura da 8 a 10 anni. Tuttavia si può notare che con un buon stile di vita, un pacemaker di buona qualità può durare dai 13 ai 15 anni.

Riferimenti

  1. https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.ph.55.030193.002323?journalCode=physiol
  2. https://www.acpjournals.org/doi/abs/10.7326/0003-4819-103-3-420
punto 1
Una richiesta?

Ho messo così tanto impegno scrivendo questo post sul blog per fornirti valore. Sarà molto utile per me, se pensi di condividerlo sui social media o con i tuoi amici/familiari. LA CONDIVISIONE È ♥️

Avatar di Nidhi

Chi siamoNidhi

CIAO! Sono Nidhi.

Qui all'EHL è tutta una questione di ricette facili e deliziose per l'intrattenimento informale. Quindi vieni e unisciti a me in spiaggia, rilassati e goditi il ​​cibo.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *