Se guardassi le stelle, sapresti che non tutte le stelle brillano con la stessa luminosità.
La luminosità delle stelle è misurata su una scala chiamata scala di magnitudine. La tecnologia diventa sempre più sofisticata.
Gli astronomi utilizzano le scale di magnitudine assoluta e apparente per misurare la luminosità del cielo.
Magnitudo assoluta vs Magnitudo apparente
La principale differenza tra magnitudine assoluta e apparente è che la magnitudine assoluta misura la luminosità della stella misurata da una distanza di 10 parsec (32.58 anni luce).
D'altra parte, la magnitudine apparente è una misura di quanto appare luminosa una stella quando viene vista dalla Terra.
La magnitudine assoluta si riferisce al fatto che abbiamo bisogno di sapere quanto è lontana una stella per determinare la vera luminosità di una sorgente luminosa.
La distanza standard utilizzata dagli astronomi è di 10 parsec, ovvero 32.58 anni luce.
La magnitudine apparente è semplicemente una misura di quanto luminosa appare una stella se vista dalla Terra. È legato al flusso di energia osservato dalla stella.
Tabella di confronto tra magnitudine assoluta e magnitudine apparente
Parametri di confronto | Grandezza Assoluta | magnitudo apparente |
Misura di | La magnitudine assoluta misura la luminosità di un oggetto celeste osservato da una distanza standard di 10 parsec. | La magnitudine apparente misura la luminosità di un oggetto celeste osservato da qualsiasi punto. |
Distanza misurata | La magnitudine assoluta è misurata da una distanza di 32.58 anni luce (o 10 parsec) | La magnitudine apparente è una misura di quanto luminosa appare la stella se osservata da un punto di osservazione oscuro sulla Terra. |
Simbolo | Viene rappresentato con il simbolo “Mv". | è rappresentato con il simbolo “mv". |
Relativo a | È legato alla luminosità intrinseca di una stella. | È correlato al flusso di energia osservato dalla stella. |
Calcolo | Viene calcolato utilizzando la formula - Mv = m – 2.5log[(d/10)2 ]. | Viene calcolato utilizzando la formula - mv = m2-m1 = -2.50log(B2/B1). |
Che cos'è la magnitudine assoluta?
La magnitudine assoluta è una misura della luminosità di un oggetto celeste da una distanza standard. La distanza standard utilizzata dagli astronomi è fissata in 10 parsec, ovvero 32.58 anni luce di distanza.
La magnitudine assoluta è rappresentata usando il simbolo “Mv".
La magnitudine assoluta è calcolata usando la formula -
Mv = m – 2.5log[(d/10)2 ]
Nella formula sopra,
Mv rappresenta la grandezza assoluta
m rappresenta la luminosità della stella
d rappresenta la distanza della stella misurata in parsec
La magnitudine assoluta è la magnitudine apparente di una stella se misurata a 10 parsec di distanza.
Quanto più piccolo è il valore della magnitudine assoluta di un corpo celeste, tanto più luminoso sarebbe.
Le stelle più luminose avrebbero una magnitudine assoluta pari o inferiore a 1, mentre le stelle appena visibili a occhio nudo hanno un valore di magnitudine assoluta pari o superiore a 6.
Le scale di magnitudo ignorano tutto ciò che potrebbe interferire con le osservazioni. I numeri rappresentano come sarebbe la luminosità di un corpo celeste senza alcun effetto atmosferico.
Ad esempio, l’inquinamento luminoso non viene considerato nel calcolo della magnitudo assoluta.
Le scale di magnitudo funzionano anche su scala logaritmica, come si evince dalle formule utilizzate per il loro calcolo.
Una stella con magnitudine assoluta 1 non è due volte più luminosa di una stella con magnitudine assoluta 2.
Ogni numero invece è 2.512 volte più luminoso di quello successivo.
Una stella di magnitudine assoluta 1 è 2.512 volte più luminosa di una stella di magnitudine assoluta 2.
Una stella con magnitudine assoluta 1 è 6.31 volte (2.512 x 2.512) più luminosa di una stella con magnitudine assoluta 3.
Che cos'è la magnitudine apparente?
La magnitudine apparente è una misura della luminosità di una stella o di qualsiasi altro corpo celeste osservato dalla Terra.
La magnitudine apparente non misura la luminosità assoluta di un corpo celeste.
La magnitudine apparente di un corpo dipende non solo dalla sua luminosità intrinseca ma anche dalla sua distanza dalla Terra e dall'eventuale ostruzione della luce del corpo celeste causata dalla polvere interstellare lungo la linea di vista dell'osservatore.
La magnitudine apparente è calcolata utilizzando la formula -
mv = m2-m1 = -2.50log(B2/B1).
Nella formula sopra,
mv rappresenta la grandezza apparente
B2/B1 rappresenta il rapporto di luminosità
Oggi gli astronomi utilizzano una versione più avanzata della scala di magnitudine apparente di Ipparco per misurare la magnitudine apparente di una stella utilizzando metodi fotografici ed elettronici.
La magnitudine apparente è correlata al flusso di energia osservato dalla stella.
Principali differenze tra magnitudine assoluta e magnitudine apparente
- La magnitudine assoluta misura la luminosità intrinseca di un corpo celeste da una distanza standard, cioè 10 parsec di distanza. Allo stesso tempo, la magnitudine apparente può essere utilizzata per misurare la luminosità di un corpo celeste da qualsiasi distanza.
- Mentre la magnitudine assoluta viene sempre misurata da una distanza di 10 parsec (32.58 anni luce), la magnitudine apparente può teoricamente essere misurata da qualsiasi distanza. Tuttavia, viene misurato principalmente da un sito di osservazione oscura sulla Terra.
- La magnitudine assoluta è rappresentata con la M maiuscola, con v come pedice (Mv). La magnitudine apparente è rappresentata con una M minuscola, con v come pedice (mv).
- La magnitudine assoluta è legata alla luminosità intrinseca di una stella, mentre la magnitudine apparente è legata al flusso di energia osservato dalla stella.
- Formula per Magnitudo Assoluta – Mv = m – 2.5log[(d/10)2]
Formula per la magnitudine apparente – mv = m2-m1 = -2.50log(B2/B1)
Conclusione
Gli astronomi utilizzano le magnitudini assolute e apparenti per misurare la luminosità di una stella.
Parlando della luminosità di una stella, dobbiamo stare attenti a distinguere tra la luminosità effettiva di una stella e la sua luminosità apparente.
La magnitudine apparente è la luminosità che una stella apparirebbe attraverso un telescopio o ad occhio nudo. Allo stesso tempo, la magnitudo assoluta non è così facile da misurare.