Differenza tra acetone e polistirolo (con tabella)

Differenza tra acetone e polistirolo (con tabella)

Acetone e polistirolo sono composti organici molto noti per far sparire le cose. Entrambi trovano ampie applicazioni in vari settori industriali oltre al loro convenzionale utilizzo nei laboratori operanti in vari ambiti. Sono diversi l'uno dall'altro sotto diversi aspetti a causa delle loro varie proprietà fisiche e chimiche.

Acetone contro polistirolo

“La differenza principale tra acetone e polistirolo è il tempo necessario per far scomparire le cose. L'acetone può scomparire immediatamente da qualsiasi sostanza, motivo per cui è l'agente detergente più comunemente utilizzato nei laboratori. D'altra parte, il polistirolo impiega del tempo per dissolversi lo stesso. Inoltre, l’acetone può scomparire dal polistirolo”.

Differenza tra acetone e polistirolo

L'acetone è un liquido mobile classificato come "chetone" con una formula chimica di (CH3)2CO e un odore pungente. Viene prodotto anche nel corpo (fegato) quando il grasso viene bruciato al posto del glucosio per produrre energia, insieme a molti altri chetoni. L'acetone trova applicazione nella produzione di materie plastiche, resine, ecc., ma viene utilizzato principalmente come agente detergente.

Il polistirolo è un polistirene espanso che è un polimero idrocarburico aromatico sintetico duro prodotto dalla polimerizzazione dello stirene. Viene utilizzato principalmente nel settore della ristorazione per realizzare contenitori, piatti usa e getta, vassoi, ecc. Il polistirolo è composto per il 95% da aria (circa). Vengono iniettati gas in fase di produzione per renderlo leggero.

Tabella di confronto tra acetone e polistirolo

Parametri di confrontoAcetoneStyrofoam
ComponentiElementi di carbonio, idrogeno e ossigenoPerle di polistirene espanso
Formula chimica(CA3)2CO(C8H8)n
solubilitàMiscibile con acqua e molti altri solventi organiciModeratamente solubile in solventi organici
ColoreIncoloreAzzurro
si utilizzaPrincipalmente come agenti di puliziaUtilizzato nei dispositivi di raffreddamento, negli imballaggi come materiale di imbottitura e per scopi isolanti

Cos'è l'acetone?

L'acetone è un liquido incolore e infiammabile che evapora abbastanza rapidamente. È anche conosciuto con diversi nomi, come 2-propanone, dimetilchetone e beta-chetopropano. Il suo peso molecolare è 58.08 g/mol e i suoi punti di fusione e ebollizione sono -95ºC e 56ºC. Si trova naturalmente negli alberi, nelle eruzioni vulcaniche, nelle discariche, ecc.

L'esposizione all'acetone può irritare gli occhi, la pelle, il naso o la gola. Ha diverse applicazioni industriali e di laboratorio, soprattutto nei prodotti per la cura personale come i solventi per unghie. È ben solubile in acqua e altri solventi organici simili. Le industrie producono acetone per produrre plastiche laccate e rimuovere il grasso dai tessuti.

Cos'è il polistirolo?

Il polistirolo è un EPS (polistirene espanso), un tipo di plastica utilizzata per realizzare prodotti come imballaggi alimentari e attrezzature da laboratorio. È un cattivo conduttore di calore e viene utilizzato principalmente negli imballaggi alimentari come contenitori, tazze di caffè, ecc. Il polistirolo viene spesso chiamato "Blue Board". Lo stirene viene raffinato per formare polistirene mediante polimerizzazione, aggiungendo un agente idrofluorocarburo per formare polistirolo.

Tuttavia, il suo utilizzo è stato piuttosto controverso a causa della sua natura non biodegradabile e dei notevoli danni causati all’ambiente. È stato inoltre segnalato che presenta proprietà cancerogene a causa della quantità di stirene, un prodotto a base di petrolio, presente nello stesso.

Principali differenze tra acetone e polistirolo

  1. L'acetone è incolore. Il polistirolo invece è azzurro.
  2. L'acetone è miscibile con acqua e molti altri solventi organici, mentre il polistirolo è solo moderatamente solubile nei solventi organici.
  3. L'acetone viene utilizzato principalmente come agente detergente, mentre il polistirolo viene utilizzato principalmente nei refrigeratori, negli imballaggi come materiale di imbottitura e per l'isolamento.
  4. Gli elementi di carbonio, idrogeno e ossigeno formano la composizione chimica dell'acetone. D'altra parte, il polistirolo è sintetizzato da un polimero.
  5. L'acetone è presente naturalmente nell'ambiente, ma il polistirolo è un composto sintetico.

Conclusione

I composti organici discussi sopra svolgono un ruolo significativo nella ricerca svolta nei tradizionali laboratori che lavorano nel campo della chimica e in altri settori simili. Inoltre, molte industrie, in particolare quelle delle pitture, delle vernici e degli imballaggi alimentari, fanno affidamento su queste sostanze chimiche come fonte della loro materia prima. Pertanto, è importante comprenderne le proprietà e le basi chimiche per applicarli di conseguenza.

Riferimenti

  1. http://papers.cumincad.org/cgi-bin/works/Show&_id=caadria2010_056/paper/caadria2019_197
  2. https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ed076p1079
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