Quanto tempo dopo l'esposizione alla clamidia sei contagioso (e perché)?

Quanto tempo dopo l'esposizione alla clamidia sei contagioso (e perché)?

Risposta esatta: fino a 7 giorni

La clamidia è una malattia abbastanza comune nella categoria delle infezioni sessualmente trasmissibili (STI) e la causa della malattia è un batterio chiamato "Chlamydia Trachomatis". Può essere passato attraverso rapporti vaginali, orali o anali.

Tuttavia, non è necessario che la clamidia venga trasmessa solo quando c'è un rapporto completo, può anche essere trasmessa se i genitali si toccano poiché è una malattia contagiosa.

Inoltre, una persona può anche essere infettata dalla clamidia se entra in contatto con lo sperma infetto o se lo mette negli occhi. Non può passare attraverso tocchi generali come abbracciarsi o stringere la mano.

Quanto tempo dopo l'esposizione alla clamidia sei contagioso

Quanto tempo dopo l'esposizione alla clamidia sei contagioso?

Per quanto contagiosa sia la clamidia, la persona media potrebbe non avvertire i sintomi fino a molto tempo dopo, quando si è verificata l'infezione. Alcuni dei sintomi che una persona che ha la Chlamydia potrebbe dover affrontare possono includere un aumento delle perdite vaginali rispetto ai giorni normali, possono anche provare dolore o una sensazione di bruciore durante il sesso, può anche manifestarsi come una sensazione di bruciore durante la pipì o periodi più pesanti.

Per gli uomini, i sintomi della clamidia possono includere dolore ai testicoli o gonfiore ai testicoli, sensazione di bruciore durante la pipì, ecc. La clamidia è comune nelle donne e negli uomini di età inferiore ai 25 anni.

Tuttavia, l'infezione causata da Chlamydia può essere curata con gli antibiotici, e facilmente. La clamidia, tuttavia, può anche essere trasmessa dalla madre incinta al figlio.

I sintomi della clamidia compaiono dopo tre settimane dall'infezione e sono più facilmente riscontrabili negli uomini piuttosto che nelle donne.

Qualsiasi persona sessualmente attiva può sperimentare la clamidia poiché è una malattia sessualmente trasmissibile abbastanza comune e riscontrata tra i più giovani. La persona infetta può trasmettere il batterio fino a 7 giorni dopo averlo contratto, e quindi il rischio di esposizione è elevato.

Inoltre, poiché la clamidia è anche conosciuta come l'infezione "silenziosa", la persona infetta può o meno sapere di avere la malattia e esporre altre persone alla stessa. Anche se i sintomi iniziali dell'infezione non sono enormi, possono causare problemi a lungo termine se non trattati correttamente. Nelle donne, l'infezione può diffondersi nell'utero e negli uomini può danneggiare il tubo che trasporta gli spermatozoi.

Sesso della persona infettaSintomi
FemmiliAumento dello scarico vaginale, sensazione di bruciore durante la pipì
UomoSensazione di bruciore durante la pipì, dolore ai testicoli

Perché sei contagioso fino a dopo 7 giorni di esposizione alla clamidia?

La clamidia è un'infezione a trasmissione sessuale che può essere trasmessa attraverso rapporti o rapporti sessuali vaginali, anali o orali. Le donne possono avere la clamidia infettare la cervice, la gola o il retto, mentre gli uomini possono essere infettati nell'uretra, nella gola e nel retto.

La più grande esposizione a contrarre la clamidia è avere rapporti sessuali non protetti, tuttavia, potrebbe essere. È più comune delle giovani donne e una parte del motivo è che i sintomi delle infezioni non si manifestano fino a dopo che sei stato infettato per 3 settimane, il che è un rischio di andare in giro e trasmetterlo ad altre persone.

Tuttavia, ci sono test di laboratorio per diagnosticare la clamidia e le persone sessualmente attive dovrebbero fare il test frequentemente, le donne incinte ottengono quel test alla loro prima visita dal medico.

Anche se i sintomi della clamidia non sembrano così dannosi, è solo perché l’infezione non dovrebbe diffondersi nel corpo. Se diffusa nell'organismo, la clamidia può danneggiare l'utero e le tube di Falloppio nelle donne, il che può portare in futuro a gravi conseguenze come danni al sistema riproduttivo, infertilità, ecc. Negli uomini non causa problemi di salute maggiori, ma può può diffondersi alla tuba che trasporta lo sperma, provocando talvolta infertilità.

Il motivo per cui può essere trasmesso dopo sette giorni è che la persona non si rende conto che i sintomi sono di infezione, piuttosto, i sintomi compaiono circa 3 settimane dopo la diffusione, durante la quale potrebbero trasferire la malattia attraverso il contatto sessuale.  

Conclusione

La clamidia è classificata come un'infezione a trasmissione sessuale causata principalmente dal virus chiamato Chlamydia Trachomatis ed è una delle infezioni abbastanza comuni. Può essere trasferito attraverso il contatto sessuale nella vagina, nella bocca o nell'ano, e anche toccando lo sperma infetto o inserendolo negli occhi. Può essere definita un'infezione silenziosa poiché i sintomi non compaiono chiaramente dopo circa 3 settimane dall'infezione. Può causare seri problemi come l'infertilità sia negli uomini che nelle donne se non trattata in tempo. È il più comune nelle persone di età inferiore ai 25 anni.  

Riferimenti

  1. https://www.cdc.gov/std/chlamydia/stdfact-chlamydia-detailed.htm
  2. https://medlineplus.gov/chlamydiainfections.html

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Commenti

  1. I potenziali danni a lungo termine della clamidia, soprattutto per le donne, sono preoccupanti. Per evitare tutto ciò sono necessarie maggiore consapevolezza ed educazione.

  2. È piuttosto ironico che un'infezione "silenziosa" come la clamidia possa avere effetti così dannosi sul sistema riproduttivo se non trattata. Prevenzione e sensibilizzazione sono cruciali.

  3. Considerando le potenziali conseguenze della clamidia non trattata, le campagne di sensibilizzazione e le iniziative educative sono vitali per proteggere le persone dai rischi per la salute a lungo termine.

  4. Il periodo di trasmissione della clamidia anche dopo l'infezione iniziale è davvero preoccupante. La necessità di una diagnosi e di un trattamento precoci non verrà mai sottolineata abbastanza.

  5. La clamidia è una malattia così pericolosa che il fatto che sia contagiosa anche dopo 7 giorni di esposizione è davvero allarmante!

  6. L'articolo ricorda l'importanza di praticare sesso sicuro e di sottoporsi regolarmente a test per le malattie sessualmente trasmissibili come la clamidia.

  7. Apprezzo l'enfasi sull'importanza di frequenti test per la clamidia, soprattutto per gli individui sessualmente attivi. La prevenzione è fondamentale.

  8. Articolo molto informativo sui sintomi della clamidia e su come si trasmette. I dettagli forniti sono utili affinché le persone sessualmente attive prendano le precauzioni necessarie.

  9. È sorprendente che la clamidia sia spesso asintomatica, il che la rende un'infezione "silenziosa". Ciò lo rende ancora più pericoloso e può portare a problemi a lungo termine.

  10. Questo articolo richiama l'attenzione sulle gravi implicazioni della clamidia e sull'importanza di test e trattamenti tempestivi per prevenire complicazioni.

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