Per quanto tempo una persona può rimanere incosciente (e perché)?

Per quanto tempo una persona può rimanere incosciente (e perché)?

Risposta esatta: da 15 minuti a 24 ore

L'incoscienza è uno stato in cui una persona diventa completamente insensibile agli stimoli e sembra dormire. L'incoscienza porta una persona a non rispondere ai suoni forti o alle scosse. A volte la persona smette addirittura di respirare o il polso può anche indebolirsi.

Ci sono molteplici sintomi che indicano il verificarsi come improvvisa incapacità di rispondere, linguaggio confuso, battito cardiaco accelerato, confusione, vertigini o stordimento, ecc. In ogni caso, se una persona non è in grado di respirare a causa dell'incoscienza, si consiglia di dare loro la RCP immediatamente.

Per quanto tempo una persona può rimanere incosciente

Per quanto tempo una persona può rimanere incosciente?

Nella maggior parte dei casi, una persona rimane incosciente per circa 15-30 minuti. Ma a volte, rimanere incoscienti per un periodo di tempo più lungo porta a concussione e in alcuni casi potrebbe portare la persona in coma o danni cerebrali permanenti. Se una persona mostra sintomi di incoscienza, è molto importante prestare assistenza medica immediata.

La perdita di coscienza è causata da qualsiasi grave malattia o infortunio. I tossicodipendenti o gli alcolisti hanno maggiori probabilità di perdere conoscenza rispetto a una persona normale. Bassi livelli di zucchero nel sangue, bassa pressione sanguigna o disidratazione provocano una breve perdita di coscienza. A volte l'incoscienza limita anche i movimenti del corpo per alcune ore e potrebbe anche ostacolare la frequenza del battito cardiaco. Si consiglia di non spruzzare acqua su una persona priva di sensi nel tentativo di rianimarla.

Le lesioni cerebrali che portano alla perdita di molto sangue sono una delle ragioni principali dell'incoscienza a lungo termine. Un ictus al cervello fa sì che una persona perda conoscenza per alcune ore. Si consiglia di posizionare la persona priva di sensi in posizione supina con i piedi sollevati. In un gran numero di casi di incoscienza, l'ipertensione è evidente.

Durata dell'incoscienzaCause di incoscienzaRisultato
15 minuti per 3 oreDisidratazione o lievi lesioni alla testaVertigini o stordimento
Da 6 ore a 18 oreIctus cerebrale o pressione sanguigna bassaDanno cerebrale temporaneo o perdita di memoria a breve termine
Più di 24 oreIncidenti stradali o forte colpo alla testaComa, morte o danno cerebrale permanente

Perché una persona rimane incosciente per così tanto tempo?

L'incoscienza dura più a lungo perché il funzionamento del cervello è ostacolato. I neuroni sensoriali responsabili di portare informazioni sul corpo non sono in grado di comunicare correttamente con il cervello e questo fa sì che la persona rimanga insensibile agli stimoli quotidiani.

Nella maggior parte dei casi il flusso sanguigno al cervello viene interrotto a causa della quale si verifica una perdita di ossigeno nel cervello, di conseguenza il cervello non è in grado di metabolizzare il glucosio e convertirlo in energia, il che fa sì che una persona perda conoscenza. La pressione bassa o alta è anche responsabile della perdita di coscienza per un periodo di tempo considerevole. I pazienti cardiopatici perdono conoscenza a causa della mancanza di flusso sanguigno.

In alcuni casi, le vie aeree si ostruiscono, il che non consente alla persona di respirare correttamente e provoca l'incoscienza. Se la persona non è in grado di recuperare ossigeno respirando in circa 10-15 secondi, l'incoscienza dura più a lungo. In una percentuale molto ridotta di casi, una persona priva di sensi potrebbe rimanere sveglia per alcune ore senza rispondere a nessuno stimolo fino alla morte.

Conclusione

In media, si può concludere che una persona rimane incosciente da 15 minuti a poche ore. Generalmente, la persona riprende conoscenza da sola o con rimedi casalinghi, ma se non risponde anche dopo poche ore, si consiglia vivamente di chiamare un medico per esaminare la situazione.

Esistono molteplici cause di incoscienza: squilibrio di calore, shock, trauma cranico, epilessia, diabete, ictus, avvelenamento, malattie cardiache, consumo di alcol o droghe e molti altri. Si consiglia di sdraiare una persona priva di sensi sulla schiena e con il viso rivolto verso l'alto in un ambiente all'aperto e sollevare il mento della persona verso l'alto per far passare facilmente l'ossigeno.

Riferimenti

  1. https://psycnet.apa.org/psycinfo/2006-10633-000/
  2. https://www.karger.com/Article/Abstract/94165
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