L'ADD è principalmente un disturbo di disattenzione. Se soffri di ADD, è molto probabile che ti distrai facilmente, non ti concentri sui compiti e hai difficoltà a organizzarti. Se soffri di ADHD, è più probabile che i tuoi sintomi includano comportamento impulsivo, iperattività e disattenzione.
L'ADHD una volta era considerato un disturbo infantile. Ma oggi è noto che l'ADHD può continuare attraverso l'adolescenza e nell'età adulta.
ADD vs ADHD
La principale differenza tra ADD e ADHD è che i pazienti con ADD presentano sintomi di disorganizzazione, dimenticanza e difficoltà di concentrazione. Le persone con ADHD, invece, manifestano sintomi come parlare eccessivamente, avere difficoltà ad aspettare il proprio momento e a interrompere gli altri.
L’ADHD è considerato una condizione infantile. Tuttavia, un disturbo neurologico (basato sul cervello) permanente può colpire le persone in modo diverso. I cambiamenti nella struttura e nella neurochimica del cervello causano i sintomi dell’ADHD. Non esiste una cura per l’ADHD, ma i sintomi possono essere gestiti efficacemente utilizzando farmaci e strategie di gestione del comportamento.
L'ADD può essere suddiviso in due gruppi principali: disattento e iperattivo-impulsivo. Esistono tre diversi tipi di ADD all'interno di questi due gruppi: prevalentemente disattento, prevalentemente iperattivo-impulsivo e combinato. Non tutti coloro che soffrono di disturbo da deficit di attenzione (ADD) sperimentano gli stessi sintomi. Questa condizione dura tutta la vita per molti adulti, anche se i suoi sintomi possono cambiare.
Tabella di confronto tra ADD e ADHD
Parametri di confronto | ADD | ADHD |
Modulo completo | Disturbo da deficit di attenzione (ADD) è il nome completo. | Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è il nome ufficiale di questa condizione. |
Sottotipi | I sottotipi non esistono per ADD. | Esistono tre forme di ADHD: ADHD impulsivo, ADHD disattento e un mix di entrambi. |
Trattamento | Sebbene non esista una cura per l’ADHD, i sintomi possono essere efficacemente controllati e trattati con trattamenti, farmaci o una combinazione di entrambi. | Tecniche come la modificazione del comportamento, la terapia e la consapevolezza possono aiutare ad alleviare i sintomi dell'ADD. |
Sintomi | I sintomi di ADD sono: Non prestare attenzione ai dettagli. Restare organizzati si sta rivelando difficile. La capacità di attenzione scarseggia. Incapacità di affrontare lo stress. | I sintomi dell'ADHD sono: Attività eccessiva e irrequietezza. Pianificato male. Intollerante alla frustrazione. |
Causare | L'ADD è causato da una disregolazione dei neurotrasmettitori cerebrali. | Non c'è una sola causa dell'ADHD, anche se la genetica, i danni cerebrali, le tossine e l'abuso/negligenza infantile sembrano tutti avere un ruolo. |
Cos'è AGGIUNGI?
ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) è il nome ufficiale di una malattia neurologica caratterizzata da vari sintomi, tra cui scarsa attenzione, scarso controllo degli impulsi e iperattività.
I bambini con ADHD hanno difficoltà a prestare attenzione in classe, si distraggono facilmente e trovano difficile stare fermi o essere pazienti. Potrebbero avere difficoltà ad ascoltare i genitori o i fratelli a casa, a seguire le istruzioni o a giocare in silenzio. Potrebbero anche avere problemi con le loro abilità sociali.
Man mano che i bambini crescono, i loro sintomi possono diventare meno marcati, ma possono continuare ad avere problemi di gestione del tempo, pianificazione, organizzazione e impulsività.
Mentre la maggior parte dei bambini con ADHD continuerà ad avere la condizione anche in età adulta, non tutti quelli diagnosticati da bambini continueranno a soddisfare i criteri diagnostici in età adulta. Gli studi dimostrano che circa il 60% dei bambini con ADHD continua a manifestare sintomi persistenti in età adulta e tra il 30 e il 50% soddisfa tutti i criteri diagnostici per l’ADHD da adulti.
Negli adulti, l'ADHD è caratterizzato da una combinazione di disattenzione, impulsività e iperattività, sebbene questi sintomi possano differire da individuo a individuo e cambiare nel tempo man mano che una persona matura.
Una diagnosi di ADHD implica un processo che esamina la salute fisica e mentale, il comportamento, lo sviluppo e il rendimento scolastico. Considera anche quanti sintomi ha il bambino, quanto sono gravi e quanto tempo durano.
Alcuni dei sintomi dell'ADHD possono apparire simili ad altre condizioni, quindi i bambini devono essere valutati correttamente prima che venga diagnosticato il disturbo.
Cos'è l'ADHD?
Il tipo di ADD disattento è prevalente nei bambini e nelle donne ed è comunemente diagnosticato erroneamente come ansia o depressione. Questo sottotipo è caratterizzato da una mancanza di attenzione verso l'ambiente circostante, percepita solo superficialmente. I bambini con questa diagnosi sono chiamati “sognatori ad occhi aperti”.
È un malinteso comune che tutte le persone con ADD siano iperattive, ma molte non lo sono. Un altro mito è che l’ADD sia un disturbo infantile che dovrebbe scomparire man mano che il bambino diventa adulto. Ma non è così. È un disturbo permanente, anche se i sintomi possono cambiare nel tempo.
I seguenti sono alcuni dei sintomi più comuni dell'ADD adulto:
Disattenzione. Ciò include difficoltà a prestare attenzione ai dettagli, difficoltà a mantenere la concentrazione, disorganizzazione e frequenti distrazioni.
Iperattività e impulsività. Le persone con questi sintomi si sentono irrequiete, hanno difficoltà a stare ferme per lunghi periodi e possono essere impulsive o impazienti. Tendono ad agire senza pensare a quale sarà il risultato.
I sintomi possono variare da lievi a gravi e causare danni significativi nella vita di una persona. È importante ricordare che le persone con ADHD non scelgono di comportarsi in questo modo ma necessitano di un trattamento per vivere una vita più produttiva e controllare il più possibile i propri sintomi.
Principali differenze tra ADD e ADHD
- Uno squilibrio dei neurotrasmettitori cerebrali causa l’ADHD, mentre vari fattori, tra cui la genetica, lesioni cerebrali, tossine e abuso/abbandono infantile, causano l’ADHD.
- Per ADD, non ci sono sottotipi; tuttavia, per l'ADHD, ci sono tre tipi: ADHD impulsivo, ADHD disattento e una combinazione dei due.
- Il nome completo di ADD è Disturbo da Deficit di Attenzione, ma il nome ufficiale di ADHD è Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.
- Non prestare attenzione, difficoltà a rimanere organizzati e una scarsa capacità di attenzione sono tutti sintomi di ADD. Attività eccessiva, attività mal pianificate e tolleranza alla frustrazione sono tutti sintomi dell'ADHD.
- L’ADHD può essere trattato con terapia, farmaci o una combinazione. Tecniche come la modificazione del comportamento, la consulenza e la consapevolezza, d'altro canto, possono aiutare a ridurre i sintomi dell'ADD.
Conclusione
La differenza principale tra ADD e ADHD è che ADD non presenta i sintomi dell'iperattività. Poiché le persone con ADD non hanno l'irrequietezza fisica associata all'ADHD, i loro sintomi vengono trascurati o diagnosticati erroneamente.
Uno dei segni più comuni del disturbo da deficit di attenzione (ADD/ADHD) è l’attività mentale costante. Le persone con diagnosi di ADD/ADHD potrebbero trovare difficile rilassarsi e spegnere il cervello. La loro mente corre costantemente rapidamente, il che può essere fonte di distrazione, estenuante e stressante.